Roma, a Lecce quattro defezioni sicure: il punto sull’infermeria

Roma, a Lecce quattro defezioni sicure: il punto sull’infermeria

Infermeria

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Questa mattina la Roma tornerà a lavorare a Trigoria per iniziare a preparare con un numero di calciatori più cospicuo la sfida di sabato sera contro il Lecce.

Una gara importante per i giallorossi, ormai proiettati su un unico obiettivo stagionale: centrare un posto in Europa, sperando di raggiungere il bottino massimo e cioè la qualificazione alla prossima Champions.

Claudio Ranieri dovrà fare una tara tra chi è rientrato dagli impegni per le Nazionali, soprattutto i calciatori europei, chi si è fermato per infortunio prima, durante e dopo l’ultima di campionato col Cagliari e soprattutto chi, come Paredes, tornerà tardissimo – tra giovedì e venerdì – quindi a ridosso del match di Via del Mare.

Recuperi e rientri

Konè e Ndicka stanno bene.

Il francese ha accusato solo dei crampi e quindi gestirà un po’ l’affaticamento della gara con la Croazia ma già da domani sarà regolarmente in gruppo. L’ivoriano ha accusato i sintomi di un’influenza intestinale e per motivi cautelativi è stato rispedito a casa già due giorni fa. A Lecce sarà al centro della difesa.

Ok anche Baldanzi che ieri è tornato in campo con l’Under 21 dopo la tacchettata ricevuta nel finale della sfida di fine settimana scorsa contro l’Olanda. Sta bene Artem Dovbyk, che ha smaltito la febbre ed è tornato a giocare seppur una mezz’ora finale contro il Belgio. L’ucraino guiderà l’attacco giallorosso, che probabilmente Ranieri completerà con due calciatori che sono stati qui a Trigoria e hanno goduto di riposo e sedute specifiche per migliorare la propria condizione: i candidati principali sono Pellegrini e Soulè.

A Lecce tornerà disponibile anche Celik. Da capire se Ranieri lo rischierà subito oppure, vista la mini emergenza sulle fasce, di partenza lo risparmierà.

Foto Farioli

Quattro defezioni sicure a Lecce

Out ovviamente Dybala, che stamattina si sottoporrà all’intervento chirurgico alla coscia, così come Rensch reduce da una lesione all’adduttore. L’olandese ne avrà per almeno altri 10 giorni. Da confermare l’esito dei primi esami svolti lontano da Trigoria per Saud: si parla anche per lui di una lesione muscolare. Rischia uno stop di 15 giorni.

Infine Salah-Eddine: non chiarissimo ancora il motivo dello stop. Le prime indicazioni parlano di un problema al piede. Sarà sottoposto ad esami strumentali, sperando non ci siano microfratture. L’esito si conoscerà in giornata.