I 4 romanisti alla conquista d’Europa

I 4 romanisti alla conquista d’Europa

Euro2024

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Euro 2024 è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di calcio.

I romanisti hanno l’occasione di vedere 4 giallorossi che scendono in campo per difendere la maglia azzurra.

Si è parlato molto di nazionale a trazione interista ma anche la squadra della capitale quest’anno offre un contributo significativo alla causa italiana, nella speranza di ripetere l’impresa del 2021.

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Presentarsi come campioni in carica è una responsabilità pesante, alla luce del fatto che ci sono altre compagini estremamente combattive, tra cui possiamo citare la Spagna, la Francia, l’Inghilterra e gli stessi tedeschi che ospitano il torneo.

Lorenzo Pellegrini ai campionati europei di calcio 2024

Nella lista dei 26 giocatori scelti da Luciano Spalletti per l’Italia ci sono nomi illustri del calcio romano, ovvero Mancini, Cristante, Pellegrini ed El Shaarawy.

Le buone prestazioni dell’ultima stagione del campionato di Serie A hanno convinto il mister durante la fase di selezione.

Primo fra tutti occorre citare Lorenzo Pellegrini, che ha indossato la fascia di capitano della Roma dimostrando di essere un vero e proprio leader sul terreno di gioco. Le qualità che lo contraddistinguono sono una visione di gioco impeccabile e la forte predisposizione a segnare gol pesantissimi contribuendo al successo del team.

Il faraone e il nuovo volto della Roma

L’altro osservato speciale sarà Stephan El Shaarawy, un giocatore che non ha bisogno di presentazioni, con un talento incredibile nel dribbling e tanta velocità, che può mettere in pericolo la difesa avversaria anche a partita in corso.

La convocazione è in parte merito di Daniele De Rossi, che ha saputo dare un nuovo volto alla Roma dopo un inizio piuttosto difficile sotto la guida dello Special One. Ormai José Mourinho è una pagina chiusa, da quando a Trigoria è arrivato Daniele De Rossi, idolo dei tifosi, che ha rilanciato l’entusiasmo in una sostituzione ben lontana dalla definizione di operazione nostalgia. Sulla panchina ha dato prova di meritare ampiamente il ruolo affidato, con un brillante sesto posto nella classifica del campionato e un cammino che si è interrotto solo in semifinale di Europa League.

Il valore aggiunto di Cristante e Mancini

Un altro giocatore che può tornare molto utile a Spalletti è Bryan Cristante. Nella Roma è stato un metronomo, definendo le geometrie del centrocampo, dettando i tempi di gioco e riuscendo a interrompere efficacemente le azioni degli avversari.

Con i giallorossi è stata una presenza costante, a tratti insostituibile, con prestazioni di grande rilievo, riuscendo a stabilizzare la filosofia calcistica della Roma e portandola ai traguardi importanti della stagione.

Una riflessione diversa va dedicata a Gianluca Mancini, uno dei difensori più affidabili dell’intera Serie A, come confermano i colleghi di topbonus.info. I suoi caratteri distintivi sono la solidità e l’abilità nel gioco aereo, potendo fare la differenza sia nei contesti in cui l’Italia sarà messa sotto pressione sia per quanto concerne la fase offensiva sui calci piazzati.

Nella partita iniziale contro l’Albania sono stati preferiti Bastoni e Calafiori, ma anche in prospettiva di possibili cambi di modulo, qualora Spalletti optasse per la difesa a tre, Mancini potrebbe ritagliarsi un ruolo molto importante.

Da Roma a Berlino

Nel cammino affascinante dalla capitale italiana a quella tedesca, i quattro convocati romanisti per Euro 2024 portano con sé la speranza di scrivere la storia azzurra. Spalletti considera questi giocatori come risorse preziose, potendoli impiegare dal primo minuto o facendoli subentrare in cambio dei compagni.

Le occasioni per il turnover non mancheranno e saranno determinanti le scelte tattiche dettate dalle qualità degli avversari. Sulla mediana Cristante potrebbe dare garanzie in caso di difficoltà, paragonandolo a Jorginho e Barella che hanno caratteristiche assai diverse, con quest’ultimo che può essere preferibile per una lettura più spregiudicata, mentre il romanista può dare più ordine tra la metà campo e la difesa.