
Focus Dovbyk, Nicolini: “Artem esploderà, dategli fiducia. Lo seguo da quando giocava in Ucraina…”
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Carlo Nicolini, per anni vice allenatore di Mircea Lucescu in Turchia, Ucraina e Russia, ma anche dirigente dello Shakhtar Donetsk fino allo scoppio del conflitto bellico sul territorio ucraino, è intervenuto ai microfoni di Retesport per parlare della sua esperienza e soprattutto di Artem Dovbyk:
“Negli ultimi anni dopo la mia esperienza da preparatore atletico, poi collaboratore tecnico e vice-allenatore con Lucescu, sono tornato allo Shakhtar dividendomi da Mircea.
Su Dovbyk, Nicolini ha affermato: “Artem è un grande calciatore, lo ha fatto vedere in Ucraina, poi in Spagna e ora in Italia ha comunque segnato 15 gol. Credo che le critiche che gli rivolge parte dell’ambiente romano siano dovute a due dinamiche: in primis perchè forse è stato pagato troppo e quel prezzo pesa sulle aspettative di tutti; poi la Roma ha avuto delle vicissitudini tecniche quest’anno con diversi allenatori cambiati e una squadra che ha iniziato a funzionare nella seconda parte di questa stagione. Questo ha inciso sul suo rendimento”
“Da aggiungere a questo – prosegue Nicolini – la dinamica famigliare incide tantissimo: credetemi per me che conosco l’Ucraina, quel paese, quella gente lì, pesa nel cuore di questi ragazzi avere la famiglia lì e svegliarsi ogni giorno sperando che nessuno dei propri cari sia morto”.
“Artem secondo me esploderà, punte come lui ce ne sono poche in Europa. Ha cambiato tre paesi in tre anni, quando l’ho visto qui col Dnipro faceva reparto da solo e a sportellate con tutti, non credo si sia rammollito tutto insieme. Ha un’indole diversa da quella che forse a tratti ha mostrato a Roma. E’ un momento che passerà, dategli fiducia e vedrete”