
Occhio a Savio: un baby attaccante alla corte dei Friedkin
Calciomercato
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Porte girevoli nell’hotel Roma, con il general manager Tiago Pinto sempre più protagonista.
(…) Una volta sistemata la questione delle plusvalenze a questo punto la probabile vendita di Ibanez al miglior offerente consentirà di utilizzare quel tesoretto per muoversi sul mercato degli acquisti, non necessariamente svincolati. In questo senso, un nome piace ai talent scout della Roma. Si tratta di Savio Moreira de Oliveira, detto Savio o Savinho. L’attaccante brasiliano, classe 2004, che lo scorso anno aveva lasciato l’Atletico Mineiro dove era cresciuto esordendo a 16 anni, per trasferirsi in Europa, dopo ottime apparizioni nelle nazionali giovanili, tanto da avere una clausola di rescissione da 60 milioni. Savio si è trasferito in Francia, al Troyes, che lo ha pagato 6,5 milioni e poi l’ha girato in prestito al PSV Eindhoven.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, se la Roma riuscirà a chiudere la trattativa, si tratterebbe di una scelta oculata, anche perché il baby quattro anni fa aveva vinto il torneo sudamericano di categoria, diventando anche capocannoniere. Logico che questo non frenerà la caccia del club giallorosso a Scamacca o Zaha, ma chiarirebbe ulteriormente la strategia che si vuole portare avanti: un giusto mix fra esperienza e giovani di talento.