
Morata si offre: i costi tra clausola e ingaggio
Calciomercato
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Alvaro Morata ha annunciato pubblicamente di voler lasciare l’Atletico Madrid e di voler andare a giocare all’estero.
Lo spagnolo, che lo scorso anno fu vicinissimo al trasferimento in giallorosso tra un ghiacciolo alla mora di Mourinhiana memoria e incontri con gli agenti che sembravano aprire a questa possibilità, stavolta può lasciare veramente la Spagna.
31 anni, l’ex bianconero sarà il centravanti titolare della Spagna agli Europei in procinto di iniziare. In questa stagione ha realizzato 21 reti in 48 apparizioni.
Morata ha ancora due anni di contratto con l’Atleti ma nel suo contratto è stata inserita una clausola il cui valore la scorsa estate fu motivo di una disputa tra gli agenti e il club. Dalle ultime informazioni raccolte, la clausola vale 12 milioni. Il problema dunque, ipotizzando un contratto pluriennale, sarebbe l’ingaggio: attualmente lo spagnolo guadagna 6.5 milioni più 2,5 di bonus, 9 netti che al lordo sono circa 15, escludendo i bonus e come noto in Italia da quest’anno i club nostrani non potranno usufruire del decreto crescita e quindi della defiscalizzazione che ha agevolato diversi acquisti realizzati all’estero nell’ultimo quinquennio.
Operazione dunque ad oggi molto complessa considerando che la Roma e soprattutto De Rossi vorrebbero investire su Chiesa e che Morata, over 30, non è propriamente il target di acquisti che la società giallorossa vorrebbe effettuare nel nuovo corso post Mourinho. Ad oggi non sono ancora avvenuti incontri ufficiali tra gli agenti del calciatore e i dirigenti della Roma, ma con gli intermediari storici di Morata sì, che assicurano che al momento sia un’operazione economicamente improbabile per il club giallorosso, soprattutto finché non sarà piazzato Abraham.