
Roma, si torna a guardare in Sud America: da Rios a Wesley, l’ultimo acquisto è stato Vina
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La Roma torna a guardare in Sud America per rinforzare la propria rosa.
Gasperini durante la sua prima conferenza stampa ha sfiorato il tema indirettamente: ”Forse l’esempio di Pellegrini, se non sorridi non puoi giocare a calcio. Come i brasiliani che ridono sempre: se un brasiliano è triste, non può giocare a calcio. E quindi anche un giocatore di calcio deve avere sempre uno spirito bello come in tutto lo sport”. Aria fresca, entusiasmo ecco cosa serve alla nuova Roma. Il club giallorosso ha recepito le richieste di Gasp e si sta muovendo di conseguenza con Massara che sta cercando la strategia giusta per arrivare almeno ad uno tra Wesley e Rios, complessivamente valutati circa 60 milioni. Un investimento non da poco. Il ds giallorosso, cresciuto con Sabatini, ha messo nel mirino il mercato sudamericano come non succedeva proprio dai tempi del buon Walter dal 2011 al 2016.
Roma, Vina l’ultimo acquisto dal Sud America: top e flop da Sabatini in poi

La Roma, dopo l’addio di Walter Sabatini, ha smesso di attingere con continuità al mercato sudamericano. Dalla stagione 2017-18 sono arrivati solo due calciatori dal Palmeiras: Vina nel 2021-22 e Fuzato nel 2018-19. Due operazioni flop che non hanno arricchito la rosa giallorossa. Insomma negli ultimi 8 anni i capitolini hanno chiuso le porte a un continente che spesso si è rivelato un valore aggiunto. Sabatini, infatti, riuscì a portare nella Capitale i vari Allison (Internacional), Emerson Palmieri (Santos), Paredes (Boca Juniors), Lamela (River Plate), Marquinhos (Corinthians) e Castan (Corinthians). Sei operazioni di mercato in cui la Roma investì intorno i 45 milioni.
Non è sempre andata bene, dato che alcuni acquisti furono degli autentici flop come Gerson (Fluminense), Dodò (Corinthians), Piris (CD Maldonado) e Goicoechea (Danubio FC). A chiudere la lista ci sono Toloi (São Paulo) e Marquinho (Fluminense) che non si sono rivelati né top né flop. Ora i tifosi della Roma aspettano trepidamente le mosse di Massara.