Roma, nelle ultime 5 partite mai più di un gol fatto: ora serve la cura dello stadio Olimpico

La Roma vince anche a Parma: 3° successo di fila lontano dalla stadio Olimpico in Serie A e 9° risultato utile consecutivo.

Ranieri ha rigenerato la squadra, a cui è riuscito a dare una conformazione ben definita, malgrado i vari cambiamenti a cui la sottopone, frutto di un turnover che il mister è costretto a fare per gestire le forze dei propri calciatori che sono impegnati ogni 3 giorni.

Una delle poche ombre, in questo periodo di luce, è rappresentata dal numero esiguo di gol segnati. Dopo il successo di Parma, il tecnico di Testaccio ha sottolineato l’unico rammarico che è legato proprio al poco cinismo della sua squadra: ”Purtroppo non siamo riusciti a chiudere la partita, tenendola aperta fino alla fine. Questo è l’unico rammarico che ho, perché abbiamo sempre controllato la gara”.

Roma, pochi gol nelle ultime partite: i numeri e il paradosso dello stadio Olimpico

La Roma, nelle ultime 5 partite, ha segnato altrettante reti e non ha mai superato il portiere avversario in più di un’occasione: 2° serie più lunga della stagione, dopo quella di ottobre con Juric (6). Soulé, Celik, Dybala, Dovbyk e Angelino hanno permesso ai giallorossi di raccogliere comunque 2 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta.

I capitolini, in 4 delle 5 gare più recenti, hanno giocato lontano dallo stadio Olimpico e questo, paradossalmente, potrebbe aver inciso. Le porte, infatti, non sono più grandi, eppure, quando i calciatori della Roma sono spinti dai decibel del proprio pubblico, sembra proprio che i portieri avversari diventino più piccoli e i pali più distanti uno dall’altro. I giallorossi, dall’arrivo di Ranieri, hanno segnato 24 gol in 9 gare giocate allo stadio Olimpico: solo contro Atalanta (0) e Napoli (1) non sono andati oltre la singola rete. Numeri che fanno ben sperare in vista della gara col Porto. I tifosi romanisti, probabilmente, riescono a trasmettere alla propria squadra quella cattiveria calcistica che troppe volte viene a mancare.