Roma, la gestione della rosa che non c’è stata e che dovrà esserci: ecco il paragone con l’Inter

Roma, la gestione della rosa che non c’è stata e che dovrà esserci: ecco il paragone con l’Inter

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma domenica inizierà il tour de force che terminerà il 10 novembre contro il Bologna.

Juric è stato chiaro: ”Per competere bene su entrambe le competizioni bisogna usare più giocatori possibili”. I giallorossi dovranno giocare 7 gare in 21 giorni: Inter (C) Dynamo Kyiv (C), Fiorentina (T), Torino (C), Verona (T), Union SG (T) e Bologna (C).

Il tecnico croato dovrà gestire al meglio la rosa a disposizione, che sarà orfana di Alexis Saelemaekers, che tornerà a fine novembre. I calciatori più utilizzati nelle prime 9 gare della stagione sono stati: Svilar, Ndicka, Angelino, Dovbyk e Cristante. Juric, probabilmente, domenica contro l’Inter, che ha recuperato Barella da un problema fisico, si affiderà nuovamente a loro.

La gestione della rosa dei nerazzurri è stata completamente diversa da quella dei giallorossi, che hanno terminato il mercato in ritardo con l’arrivo di calciatori non pronti fisicamente. Nessun giocatore di movimento dell’Inter, infatti, ha disputato almeno l’80% dei minuti a disposizione: Acerbi, il più utilizzato, si ferma al 72%. Nella Roma, invece, sono addirittura 6 i calciatori che hanno superato la soglia dell’80%: Ndicka (100%), Angelino (97,65%), Dovbyk (88,76%), Cristante (85,06%), Mancini (84,9%) e Celik (83,9%).

Juric, per evitare infortuni e mantenere una brillantezza fisica adeguata all’intensità elevata richiesta, dovrà affidarsi anche ai calciatori poco utilizzati all’inizio della stagione. I motivi di tale scelte sono da ricondurre soprattutto a problemi fisici e ritardi di condizione: Hermoso, Le Fée e Hummels i più attesi. Saud, Dahl e Sangaré le scommesse che potrebbero emergere tra lo scetticismo dei tifosi.