
Roma-Juve, una rivalità che trascende il tempo
Approfondimenti
Condividi l'articolo
Roma-Juventus non è mai una partita come le altre.
Per i tifosi giallorossi, storicamente, battere la Vecchia Signora significa rivendicare un ruolo da protagonista nel calcio italiano; per i bianconeri, vincere all’Olimpico è stato spesso un ulteriore segno di supremazia.

Un duello che ha fatto la storia
La rivalità tra Roma e Juventus ha radici profonde. Dall’epoca di Falcão e Platini agli anni dei duelli tra Totti e Del Piero, questa sfida ha spesso rappresentato un bivio per le ambizioni delle due squadre. Uno dei momenti più iconici è senza dubbio il 2-2 del 2001, con la rete di Nakata e il gol decisivo di Montella che avvicinarono la Roma allo Scudetto. Senza dimenticare il celebre 4-0 inflitto dai giallorossi nel 2004, con Totti che con un pallonetto memorabile scrisse un’altra pagina di storia.
Dall’altro lato, i tifosi romanisti ricordano ancora con rabbia il discusso Juventus-Roma del 2014, deciso da episodi arbitrali contestati che accesero polemiche infuocate. La tensione è sempre stata alta, e ogni sfida sembra aggiungere un nuovo capitolo a questa storia di rivalità.

Tifoserie, un’accesa rivalità
Per i romanisti, battere la Juventus è quasi un trofeo a sé. La squadra bianconera è vista come il simbolo del potere calcistico italiano, il club che spesso ha spezzato i sogni giallorossi. Per questo motivo, il match contro la Juventus è atteso con un misto di passione e tensione, e vincerlo significa dimostrare di poter competere con i migliori. Domenica sera l’Olimpico sarà praticamente sold-out, per spingere la formazione di Ranieri alla vittoria che aprirebbe seriamente la strada verso la qualificazione in Champions.
Per i bianconeri, invece, la trasferta all’Olimpico è un test di maturità. La Juventus ha una storia fatta di dominio e trofei, e superare la Roma in casa sua è sempre un segnale di forza.

Ranieri, il doppio ex con il cuore diviso
A rendere ancora più affascinante questa rivalità c’è la figura di Claudio Ranieri, uno dei pochi allenatori ad aver guidato entrambe le squadre con grande personalità. Romano e romanista, ha sfiorato lo Scudetto con la Roma nella stagione 2009-10, fermandosi a un passo dal sogno. Ma ha anche seduto sulla panchina della Juventus nella difficile fase post-Calciopoli, riportando il club bianconero a competere per i primi posti.
Ranieri rappresenta il lato umano del calcio: un allenatore passionale, legato alla sua città ma sempre rispettoso delle squadre che ha allenato. Per lui, Roma-Juventus non sarà mai una partita qualunque, perché in entrambi i club ha lasciato un segno indelebile.