Roma-Empoli, zero aggressività a centrocampo: i numeri impietosi di Paredes, Cristante e Pellegrini

Roma-Empoli, zero aggressività a centrocampo: i numeri impietosi di Paredes, Cristante e Pellegrini

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Brusca frenata per la Roma di Daniele De Rossi. I giallorossi, infatti, all’esordio allo stadio Olimpico sono usciti sconfitti contro l’Empoli (1-2) per la prima volta nella storia.

Il tecnico capitolino, deluso, a fine partita, ha parlato di ciò che non ha visto in campo: ”È mancata energia, è mancata intensità soprattutto nel primo tempo. La palla scorreva lenta, giocavamo sempre indietro e mai in avanti”. Un déjà vu.

Paredes e Cristante hanno giocato il 50% dei palloni in orizzontale o all’indietro. Numeri che sottolineano la poca ricerca della verticalità, fatta eccezione per i primi minuti di partita in cui Dovbyk è stato protagonista per poi scomparire nel corso della gara. De Rossi, dopo la sconfitta contro l’Empoli, ha sottolineato anche altre carenze: ”I contropiedi non li fanno evitare Dovbyk, Soulé, Dybala e Pellegrini. Da dietro bisogna cercare di essere più aggressivi, fare fallo e cercare di accorciare il campo. Se non ci lavori sopra saranno tante le partite così”.

Paredes (1), Cristante (2) e Pellegrini (3) hanno recuperato appena 6 palloni: numeri impietosi. Poca aggressività e intensità, spesso in ritardo sulle seconde palle. Il centrocampo della Roma ha mostrato le consuete carenze, motivo per cui, i giallorossi sono alla ricerca di un altro calciatore con caratteristiche diverse. In circa 33 minuti, Baldanzi (4) e Le Fée (5), subentrati a Cristante e Paredes, malgrado non abbiano nella fisicità la loro peculiarità, hanno recuperato 9 palloni, 3 in più di Cristante, Paredes e Pellegrini. In aggiunta, hanno mostrato un rigurgito di orgoglio con una ricerca maggiore della verticalità: 94% di passaggi in avanti per Baldanzi e 79% per Le Fée.