Roma, El Shaarawy può tornare protagonista? I numeri del Faraone

Roma, El Shaarawy può tornare protagonista? I numeri del Faraone

Approfondimenti

Condividi l'articolo

IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Il 15 settembre, giorno di Genoa-Roma, saranno passate 3 settimane dal post partita della sconfitta casalinga dei giallorossi contro l’Empoli.

In tale circostanza, Daniele De Rossi parlò di El Shaarawy, schierato per soli 4 minuti a Cagliari: ”Stephan ha avuto un problema nell’ultima partita con la Svizzera, è stato fermo nelle 2-3 settimane di vacanza, non è in una condizione ottimale, ora sta bene. Deve solo ritrovare la condizione”.

Dopo 21 giorni, il Faraone dovrebbe stare meglio, motivo per cui, potrebbe tornare protagonista. In aggiunta, il futuro di Zalewski è in bilico (piace al Galatasaray). Molti tifosi romanisti si aspettano di vedere nuovamente in campo il classe 92′, che per caratteristiche, è il prototipo del calciatore spesso citato da De Rossi: rapido, con gamba e capace di tentare il duello individuale con l’avversario mediante il dribbling. El Shaarawy, infatti, è stato protagonista nelle migliori partite della Roma di DDR, ovvero quelle contro il Milan in Europa League. Il Faraone ha racchiuso le virtù principali della prima versione dei giallorossi con De Rossi in panchina: corsa, sacrificio e qualità.

El Shaarawy, dribbling e sacrificio al servizio di De Rossi

Foto Farioli

Stephan El Shaarawy vuole tornare protagonista con la maglia della Roma. Il Faraone, la scorsa stagione, ha disputato 46 partite corredate da 3 gol e 9 assist. De Rossi, nelle prime 3 gare di Serie A, lo ha fatto sedere in panchina ma, durante la sosta, ha rimarcato la sua importanza: ”Pellegrini, Mancini e Cristante stanno facendo quello che gli ho chiesto anche lo scorso anno, ossia aiutare i giovani negli errori, quando vanno in down. Sono soddisfatto di loro, sono una parte fondamentale dello spogliatoio. Ci metto anche El Shaarawy, che ha un carattere più taciturno, ma è un uomo di riferimento.”

Il numero 92 giallorosso, nonostante l’attitudine offensiva, è diventato un calciatore capace di dare equilibrio alla squadra sacrificandosi molto in fase di non possesso palla. El Shaarawy, infatti, potrebbe rappresentare un jolly sulla fascia sinistra capace di giocare sia in un 3-5-2 che in una difesa a 4 (4-3-3, 4-2-3-1). Il Faraone, dall’arrivo di De Rossi, ha disputato 1587 minuti (60,8%) arricchendo le proprie prestazioni con 6 assist e un gol. La scorsa stagione, il classe 92′, è stato il secondo calciatore della Roma per dribbling tentati (48) e riusciti (21) con un’efficacia pari al 43,75%.

El Shaarawy, al suo 9° campionato con la maglia giallorossa, dopo l’arrivo di Saelemaekers, ha l’obiettivo di vincere il ballottaggio con il belga e tornare protagonista.