Rocchi, scuse ad orologeria: telefonata a Giulini dopo Lazio-Cagliari e la Roma?

Rocchi, scuse ad orologeria: telefonata a Giulini dopo Lazio-Cagliari e la Roma?

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Direzioni arbitrali incoerenti, decisioni contraddittorie, utilizzo del VAR ad intermittenza ed errori macroscopici nonostante la possibilità di visionare al monitor diversi replay.

La Serie A, come mai forse negli ultimi anni da quando è stata introdotta la tecnologia, è funestata da errori e polemiche che stanno scatenando diverse reazioni.

Recentemente il designatore Rocchi è stato ‘costretto’ a partecipare ad una trasmissione televisiva su Sky, dopo le furenti critiche rivolte da Caressa allo stesso e più in generale all’incoerenza di tante decisioni.

Nella sostanza, nonostante l’ausilio del VAR, non si capisce più nulla.

Non si capisce più quando è rigore, quando non lo è, espulsioni ‘strane’, SPA e DOGSO, il pestoncino e lo step on foot pieno, è sempre fallo, poi lo è ad interpretazione. Discrezionalità amplificata e tanti saluti all’oggettività. Qualcuno inizia a diffidare anche del fuorigioco semi-automatico, perchè ‘siamo sicuri che utilizzino il frame giusto’?

Su tutto questo si abbatte anche un diverso trattamento, post gravi errori, nei confronti delle società. Perchè mentre la Roma aspetta ancora una spiegazione sugli ultimi episodi gravissimi che hanno condizionato, al netto degli errori e delle difficoltà della squadra di Juric, le due trasferte giocate a Monza e Verona, nelle scorse ore il designatore Rocchi ha alzato il telefono per scusarsi con il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini.

Il protagonista in negativo della vicenda è l’arbitro Ayroldi, che è stato fermato per un turno dopo la terrificante direzione di gara in occasione di Lazio-Cagliari. Il fischietto, figlio d’arte, ha pagato una gestione pessima, con 7 cartellini gialli più i rossi in contemporanea a Yerry Mina e Michel Adopo, oltre al discusso rigore del definitivo 2-1 per il contatto Zortea-Pellegrini.

Come svelato dall’Unione Sarda, ieri c’è stato un lungo colloquio telefonico tra i vertici del Cagliari, in testa il presidente Giulini, e i referenti dell’Aia sui fatti di lunedì sera all’Olimpico. L’Aia si è dichiarata “profondamente a disagio” e “molto dispiaciuta” per la direzione di gara di Ayroldi, che in diretta televisiva nazionale e ripetutamente ha sbagliato tanto e “sin dai primi minuti di gioco”.

E la Roma? Forse il vuoto di potere all’interno del club giallorosso, l’assenza di un referente societario oltre che del proprietario da contattare, spinge i vertici dell’AIA a non alzare il telefono per scusarsi con la Roma, visti i cinque gravi episodi subiti dai giallorossi. Un ulteriore effetto collaterale della delicata situazione che sta vivendo il club in questo momento.