Road to Bilbao, Roma-Athletic dalla Curva Sud (FOTO-VIDEO)

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ROAD TO BILBAO (di Nicolas Terriaca) – Ieri sera alle 21, è iniziato il percorso della Roma in Europa League che ha solo un obiettivo: la finale al San Mamés in programma il 21 maggio.

I giallorossi hanno esordito allo stadio Olimpico contro l’Athletic Bilbao in un’atmosfera anomala: stadio pieno e silenzio assordante percepito anche fuori dall’impianto. Un contrasto che ha fatto rumore ed è durato fino al 15° minuto di gioco: ”Continua il dissenso… Con 15 minuti di silenzio”

Protesta Curva Sud

Dopo un quarto d’ora, la Curva Sud ha alzato la voce ed è entrata in partita.

La Curva Sud, al 15° minuto, inizia a sostenere la squadra

La Roma ha fatto lo stesso: ha iniziato la gara stordita, senza spunti e con poco ritmo, ma nel momento in cui lo stadio ha aumentato i decibel, ha cominciato a dominare l’Athletic Bilbao. Possesso palla, intensità, aggressività, recuperi e qualità: un cocktail perfetto che ha portato al gol di Dovbyk.

Esultanza al gol di Dovbyk

Il centravanti ucraino non si ferma: 3° gol consecutivo su assist perfetto di Angelino. La Roma, però, non è riuscita a convertire il dominio del campo in tante occasioni e soprattutto nel raddoppio determinate per indirizzare la partita. Alla fine del primo tempo, il pubblico è comunque soddisfatto. All’inizio della ripresa, è arrivata la prima brutta notizia: fuori Dybala, per un indurimento al flessore, e dentro Soulé. La prestazione della squadra mette in un angolo pensieri nefasti ed epiloghi già visti senza la Joya. La Curva Sud ha ricominciato a cantare e, al 54°, Soulé ha avuto una grande occasione da gol: tiro parato da Agirrezabala e imprecazioni dei tifosi.

La Roma, stanca e meno brillante, ha concesso il possesso all’Athletic Bilbao che comunque ha trovato difficoltà a impensierire Svilar. Al 71°, Celik si è fermato per un indurimento all’adduttore, per cui, Juric si è girato verso la panchina e ha fatto esordire Abdulhamid. Goliardia e ovazione per il terzino arabo: ”Ao è entrato er treno daje”. Dopo pochi minuti, ci si è resi conto dell’inadeguatezza dell’ex Al-Hilal.

Abdulhamid entra in campo al 71°

Il calo qualitativo e fisico della Roma è evidente: la Curva Sud, quindi, ha alzato i decibel.

La Curva Sud sostiene la squadra in calo nel secondo tempo

Il muro della squadra giallorossa, però, è crollato al 85° sul colpo di testa di Aitor Paredes. Imprecazione generale dei tifosi: ”Finisce sempre così non è possibile”. La Roma ha iniziato il suo percorso europeo con un pareggio casalingo (1-1) lanciando segnali incoraggianti e palesando lacune ormai diventate delle voragini: cercasi un terzino destro, lo striscione che molti sostenitori vorrebbero esporre.