Rensch, dalla qualità nei passaggi lunghi alla poca comunicazione in campo: ecco il terzino olandese

Rensch, dalla qualità nei passaggi lunghi alla poca comunicazione in campo: ecco il terzino olandese

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IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – La Roma ha chiuso la trattativa con l’Ajax per Devyne Rensch sulla base di circa 6 milioni di euro, bonus compresi. Le parole di Van Basten sul terzino olandese hanno fatto discutere: ‘Non ha abilità calcistiche.

Con palla, non ha idee o piani e senza palla, sbaglia sempre. È sempre pronto a commettere un errore a partita. Sembra un ragazzo amichevole, ma per il livello dell’Ajax non è all’altezza”. Una bocciatura totale.

Il classe 2003 ha giocato prettamente sulla fascia destra da terzino in una difesa a quattro. In molte occasioni Rensch è stato adattato anche da centrale motivo, per cui, la Roma lo ha scelto. La duttilità è la caratteristica principale tracciata da Ghisolfi prima della gara contro il Genoa: ”Vogliamo un giocatore che possa giocare terzino destro, braccetto e quinto. Deve portare continuità tecnica alla squadra e mentalità per giocare alla Roma”.

Rensch, cresciuto nelle giovanili dell’Ajax, nella stagione 2019-20 è stato nominato il miglior giocatore dell’intero settore giovanile (3° giocatore a raggiungere le 100 presenze in Eredivisie con l’Ajax dal 2000). Un riconoscimento prestigioso che gli è valso la promozione in prima squadra nell’annata successiva: 27 partite, 3 gol e 2 assist. Analizzando i numeri della stagione corrente e di quella passata, le critiche di Van Basten non trovano conferma. Il terzino olandese, infatti, nel periodo, ha commesso appena 2 errori che hanno causato un tiro degli avversari.

Rensch, mediamente, con la maglia dell’Ajax ha partecipato a un gol ogni 492 minuti. Il classe 2003 è il primo difensore della squadra di Amsterdam per passaggi fondamentali serviti (15), è il 2° calciatore per avversari contrastati (39), numero di contrasti vinti (26) e palloni intercettati (32).

La precisione nei passaggi lunghi (79,7%), contraddistingue l’olandese con il pallone fra i piedi: una qualità richiesta da Claudio Ranieri che predilige un calcio verticale. Alto 181 cm, il ventiduenne di Lelystad non soffre i duelli aerei e la percentuale di quelli vinti non lascia spazio a interpretazioni (70,4%).

Rensch è un calciatore che ama accentrarsi in mezzo al campo e creare densità, bravo in conduzione palla al piede e a sovrapporsi, educato a un calcio collettivo e associativo, grande esplosività fisica, resistente nella corsa: chi lo conosce bene, però, lo considera anche un ragazzo poco leader che deve comunicare di più nel rettangolo verde di gioco. Un elemento negativo che potrebbe emergere ancora di più in un Paese straniero, che in questo caso è l’Italia.

RENDIMENTO RENSCH CON L’AJAX

2024-2025: 26 partite, un gol e un assist

2023-2024: 38 partite, 2 gol e 6 assist

2022-2023: 36 partite, 3 gol e un assist

2021-2022: 29 partite, un gol e 2 assist

2020-21: 27 partite, 3 gol e 2 assist

TOTALE: 156 partite, 10 gol e 12 assist