Pisilli è il nuovo gioiello della Roma: gol, assist e inserimenti. Piccareta a RS: “Centrocampista moderno”
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FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – La crescita esponenziale di Pisilli con la Roma e ora con la Nazionale.
Romano, romanista, mezzala box to box, gol e assist. Protagonista con la Roma Primavera ed ora anche con l’Under 19 azzurra.
Nelle scorse ore Pisilli, dopo la doppietta realizzata contro la Germania nella formazione di Bollini (schierato al fianco di Faticanti capitano dell’Under19 italiana) ha acceso ancora di più i riflettori del calcio nazionale su di sé, ma nella Roma di Guidi sono mesi che si è messo in luce, disputando una stagione straordinaria. 11 gol e 6 assist sin qui in stagione con la maglia della Primavera, tanto che Mourinho – sempre attentissimo allo sviluppo dei ragazzi giallorossi – lo ha convocato in prima squadra recentemente in occasione del match casalingo col Sassuolo e qualcuno sussurra che presto potrebbe farlo esordire. Pisilli è il decimo ‘bambino’ chiamato da Mou dopo Felix, Volpato, Keramitsis, Missori, Faticanti, Tahirovic (tutti con almeno una presenza), Cassano, Cherubini e Tripi (solamente convocati).
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CARATTERISTICHE – Velocità, inserimento, dinamismo, destro-sinistro e un pensiero calcistico elevato che gli consente di anticipare avversari e giocate. Qualcuno sostiene assomigli molto ad un piccolo Frattesi. In effetti ha le tipiche qualità del numero 8 classico, predisposto per natura alla fase di inserimento. In questa stagione, come avvenuto contro l’Inter, è arrivato spesso al tiro realizzando reti con i classici inserimenti da ‘terzo uomo‘, sfruttando la sponda finale di un compagno in area di rigore. Abile anche a condurre il pallone in fase di transizione e creare così superiorità numerica.
SCOPERTA – I primi calci all’Helios, poi gli scout giallorossi guidati da Bruno Conti lo hanno prelevato da piccolo e inserito nella categoria pulcini di Trigoria. Fu Alberto De Rossi lo scorso anno a farlo esordire in Primavera sotto età, ‘scippandolo’ al collega Scurto dall’Under18. L’anno prima aveva anche vinto lo scudetto Under 17 trovando grande spazio in campo con mister Fabrizio Piccareta, che ha avuto modo di sgrezzarlo anche sul piano tecnico: “È un centrocampista moderno, classico interno di un centrocampo a tre. Ha la capacità di inserirsi in attacco per finalizzare l’azione, sempre coi tempi giusti” – afferma in esclusiva ai microfoni di retesport.it – “Quando è in area di rigore difficilmente sbaglia la conclusione perché ha la qualità tecnica e l’intelligenza per scegliere sempre la soluzione giusta. Sa palleggiare ma anche “strappare” individualmente palla al piede a seconda della situazione (e sa sempre quando fare cosa).”
“È ancora acerbo fisicamente rispetto ad altri suoi coetanei – aggiunge l’ex tecnico delle giovanili giallorosse – e, sicuramente, per proporsi ad alti livelli dovrà migliorare la fase difensiva. Caratterialmente è un ragazzo che si fa apprezzare per la sua umiltà ed è benvoluto da tutti i suoi compagni“.
BLINDATO – A dimostrazione di quanto la Roma creda in questo ragazzo, il rinnovo di contratto (il primo con i crismi del professionista) fino al 30 giugno 2026 è stato siglato a dicembre scorso.
Ora Niccolò, dopo gli impegni con la Nazionale, tornerà a Trigoria con un solo obiettivo: puntare alla conquistare del titolo con la Primavera (sfumato lo scorso anno in finale contro l’Inter), sperando di trovare presto la prima gioia ufficiale con la maglia dei più grandi, quella sognata sin da bambino.