Friedkin, ‘progetto’ di 85 giorni: usa e getta

Friedkin, ‘progetto’ di 85 giorni: usa e getta

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Un déjà vu.

Nuovamente di mattina con un comunicato striminzito: ”L’AS Roma comunica di aver sollevato Daniele De Rossi dall’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra”. Ecco l’ennesimo colpo di scena con Dan Friedkin in regia a girare l’ennesimo film Horror. Dopo 246 giorni dall’esonero di Mourinho, come anticipato da Totti, DDR è stato ‘fulminato’.

Daniele non è riuscito a disperdere le scariche elettriche di Lina Souloukou e di chi sperava potesse lasciare la Roma. Sono passati appena 86 giorni dall’inizio ufficiale del ‘progetto’ triennale con De Rossi alla guida: ”Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele”. Firmato Friedkin.

Rapporti tesi, visioni diverse, scelte non condivise: un’estate infuocata che ha ‘bruciato’ DDR. Che poi delle domande sorgono spontanee: qual è il vero obiettivo del club? Qual è il progetto calcistico che la proprietà ha in mente? Quale strada si vuole intraprendere per crescere calcisticamente? Qual è la programmazione? Oltre alla costruzione dello stadio, cosa si vuole fare per la Roma?

Responsabili dell’area tecnica privi di potere in ambito sportivo, allenatori scelti solo per imbonire i tifosi da veri esperti di cinema, campagne acquisti improvvisate, dirigenti senza competenze calcistiche: il quadro di Trigoria è riempito da disordine e confusione. Dall’arrivo dei Friedkin, la Roma ha cambiato 3 Ceo, 2 ds e 4 allenatori: progetto usa e getta. De Rossi è stato l’emblema di questo programma scellerato e irrispettoso. Daniele, in quanto simbolo di Roma, è stato utilizzato per smorzare l’ira dei tifosi dopo l’esonero di Mourinho ed è stato gettato fuori da Trigoria alla prima occasione.

I Friedkin, però, non hanno tenuto in considerazione il cordone ombelicale che unisce DDR e i tifosi: schernire De Rossi significa umiliare anche i sostenitori giallorossi. I supporter che il club ha cercato di imbonire, persuadere, incantare, stregare e ammaliare, con una continua spettacolarizzazione senza una programmazione calcistica, ora sono uniti contro di loro.

Perché la scelta di sostituire Daniele con Juric, che non ha nessuna responsabilità, ha unito chi sperava nell’esonero di De Rossi per ingaggiare un tecnico alla Allegri e chi voleva proseguire con DDR. Decisione incomprensibile vista dalla prospettiva di chi ama la Roma. L’ennesima…

La decisione del Club è adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio”. Dan, Ryan un’ultima domanda: qual è il percorso?

Forza Roma.