Bagarre Champions, ecco regolamento e possibili combinazioni

Bagarre Champions, ecco regolamento e possibili combinazioni

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La Roma è ufficialmente in lotta per la Champions League.

Un traguardo impensabile a Natale, quasi impossibile a febbraio e che con una serie incredibile di risultati utili consecutivi – 19 – Ranieri e la squadra hanno reso realmente possibile.

Da ieri sera i giallorossi sono tornati ad agganciare il quarto posto – in coabitazione con Juventus e Lazio – a quota 63 punti, uno in più del Bologna. Dunque quattro squadre che si sfideranno fino all’ultimo minuto di questa stagione.

Visto il calendario e la serie di scontri ancora in programma, a cominciare dal prossimo turno di campionato, prende corpo l’ipotesi di un arrivo a pari punti tra Roma, Lazio e Juventus nella corsa al quarto posto.

Ma quali sono i criteri previsti dal regolamento vigente per stabilire chi alla fine prevarrebbe in caso di parità di due o più squadre?

  • In caso di parità tra due sole squadre, a fare la differenza sarebbero gli scontri diretti: la Roma, ad esempio, risulterebbe avanti rispetto alla Lazio. Situazione più complessa, invece, nel duello con la Juventus: i due confronti diretti si sono conclusi con un pareggio per 0-0 e uno per 1-1, dunque identici anche nella differenza reti. A quel punto, entrerebbe in gioco la differenza reti generale, al momento favorevole ai bianconeri di due lunghezze.
  • In caso di parità tra tre squadre, si procederebbe alla valutazione della c.d. classifica avulsa, basata esclusivamente sui sei scontri diretti tra le contendenti. In caso di ulteriore equilibrio, verrebbero presi in considerazione — nell’ordine — la differenza reti negli scontri diretti, quella generale nel campionato, e infine il numero complessivo di gol segnati. Qualora anche questi criteri non bastassero a determinare una gerarchia, l’ultima soluzione resterebbe il sorteggio.