
Tiago Pinto, addio da top manager: la Roma è più forte
Rassegna stampa
Condividi l'articolo
In molti scherzando ma non troppo, hanno definito il mercato che si è chiuso ieri sera “il migliore fatto da Tiago Pinto“.
Con Angeliño, Huijsen e Baldanzi, infatti, il numero di giocatori arruolabili è cresciuto. Forse per la prima volta negli ultimi anni, i desideri tattici dell’allenatore sono stati soddisfatti.
Come scrive il Corriere della Sera, servivano un terzino sinistro, un centrale e un vice Dybala e sono arrivati. Allo stesso tempo sono partiti un difensore al rientro da un grave infortunio, Kumbulla e un centravanti come Belotti che non trovava spazio. Due sacrifici intelligenti, a cui si sarebbe dovuto aggiungere quello di Celik, il cui trasferimento last minute è saltato perché Galatasaray e Marsiglia hanno fatto scelte differenti.
