La Roma si arrende e Mourinho vacilla: “Sono stanco”
Rassegna stampa
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È sembrato un saluto di addio quello di José Mourinho alla Curva Sud dopo la sconfitta con l’ Inter .
Un lunghissimo applauso al cuore del tifo romanista dopo aver riunito la squadra in cerchio. José ha messo da parte l’animo battagliero e ha tirato fuori i sentimenti per un popolo che non ha mai smesso di sostenerlo. […]Una squadra decimata dagli infortuni , una società silente che non lo supporta, calciatori che faticherebbero anche in altri palcoscenici meno importanti e dirigenti praticamente assenti. La gente ha capito che José è un uomo solo al comando , che non è spalleggiato e che sta conducendo una delle battaglie più complicate in carriera contro critiche feroci all’esterno e mormorii ingiustificati all’intero.
Come scrive il Messaggero, sta reagendo come meglio non poteva: creando un solido legame tra lui, la squadra e il tifo. “Non sono deluso dal comportamento della società. Sono un po’ stanco di fare tanto, qui sono più di un allenatore” . ha detto. Un allenatore dirigente , una personalità dominante in un club che non ne ha, se non nel presidente che, però, non ha nessuna intenzione di incontrarlo