Ecco Sanches: c’è l’accordo per la mezzala. La nuova Roma blinda la mediana

L’impressione è che il (presunto) ciclone Scamacca per la Roma sia stata una pioggerellina.

La società giallorossa, da qualche giorno, aveva capito che il West Ham non avrebbe aperto alle condizioni desiderate, ovvero il prestito con diritto di riscatto che sarebbe diventato obbligo al materializzarsi di alcune condizioni. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Pinto, in attesa di ricalibrare gli obiettivi per l’attacco, ha completato il centrocampo. Al termine della tournée in Estremo Oriente, infatti, Renato Sanches dovrebbe lasciare il Psg per approdare alla corte di José Mourinho, con la formula del prestito con diritto di riscatto. L’operazione andrà in porto presto grazie agli ottimi rapporti tra Al Khelaifi e Friedkin. In aggiunta, il classe 97′ ha superato le perplessità iniziali, dovute al fatto di non giocare la Champions, con l’aiuto di strategiche telefonate di Nuno Santos.

Una volta che sarà chiuso il discorso legato al centrocampo, si penserà concretamente all’attacco. La Roma parte da una premessa: nel 2024 tornerà a disposizione Tammy Abraham e quindi, avendo in rosa anche Andrea Belotti, la società non vuole fare follie dal punto di vista economico per un giocatore che non rientri nei parametri legati all’età (bassa) e all’ingaggio (contenuto).

Per questo, alle condizioni richieste dall’Atletico Madrid, per il momento Morata resta una chimera. Daka, nonostante la retrocessione del Leicester, per il momento non viene dato in prestito. Smentite, inoltre, le voci intorno al croato Marin Ljubicic del Lask Linz, mentre si esamina Vangelis Pavlidis dell’AZ Alkmaar. Profili ben diversi rispetto a Scamacca e Morata, ma più compatibili con i vincoli imposti dal “settlement agreement” della Uefa.