Totti: ”Ranieri va solo ringraziato. Allenatore? Speriamo sia un grande personaggio con carisma e con voglia di riportare la Roma in alto”

Totti: ”Ranieri va solo ringraziato. Allenatore? Speriamo sia un grande personaggio con carisma e con voglia di riportare la Roma in alto”

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Totti, nel corso di un evento padel, ha parlato ai microfoni di Retesport.

Di seguito le parole dell’ex capitano della Roma.

Che finale di Champions ti aspetti?
“Sicuramente una grande finale. Disputare una finale di Champions League è da brividi, paurosa e commovente. Si affrontano due grandi squadre. Siamo contenti ci sia una squadra italiana e, senza nulla da togliere a Luis Enrique, noi italiani tifiamo una squadra italiana, come è giusto e doveroso che sia”.

Ti aspettavi che Luis Enrique avrebbe avuto questa carriera?
“Oltre ad essere una grande persona, è un grande allenatore. È normale che quando cambi città, cambi cultura non è semplice a primo impatto. Ha avuto un po’ di problemi a Roma, poi ovunque è andato ha fatto abbastanza bene. A Parigi ha trovato la sua stabilità e con la grande squadra a disposizione ha dimostrato di poter vincere la Champions”.

Ranieri? Lo hai chiamato già nel 2019 in panchina.
“Bisogna solo ringraziarlo. È un grande tifoso della Roma, ha fatto un percorso straordinario e commovente, nessuno si sarebbe mai aspettato una Roma diversa da inizio stagione. È riuscito a rimetterla in corso, arrivando fino all’ultima giornata e sperando nella Champions. Quando facevo il dirigente parlavano di 2-3 nomi e con Fienga abbiamo parlato e scelto Ranieri, era l’unico che poteva dire di sì. Lo abbiamo chiamato, prima del Porto c’erano problemi con Di Francesco e lo abbiamo chiamato dopo la partita, ha detto sì senza ma e senza se. Va solo ringraziato”.

Quanto ha inciso Conte nello scudetto?
“Stiamo parlando di uno dei più grandi allenatori italiani e mondiali in circolazione. Quando hai un personaggio di questa voglia, carisma e determinazione, hai molta più possibilità di vincere un campionato. Vincendo quest’anno, penso che lo abbia meritato, domani ci sarà l’atto finale e sarà quello definitivo, come tutti sapevamo”.

Da dirigente avevi chiamato Ranieri, se fossi oggi dirigente della Roma chi chiameresti?
“Un nome importante per una piazza importante. Non sappiamo le dinamiche interne, loro sanno quale allenatore potranno chiamare se non lo hanno già fatto. Speriamo che sia un grande personaggio con carisma e con grande voglia di riportare la Roma il più alto possibile. Quella è la speranza di noi romanisti. Da dirigente non posso parlare perché non lo sono. Sicuramente non è un nome normale”.