Qatar 2022, solo 11 gol provengono dalla Serie A:  campionato meno prolifico tra i top 5 in Europa

Qatar 2022, solo 11 gol provengono dalla Serie A: campionato meno prolifico tra i top 5 in Europa

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SPECIALE MONDIALI RS (di Nicolas Terriaca) – Il Mondiale continua tra certezze e sorprese.

Nelle ultime 2 gare valide per l’accesso ai quarti di finale, infatti, il Portogallo ha dato spettacolo vincendo 6-1 contro la Svizzera mentre la Spagna sorprendentemente, è stata eliminata ai calci di rigore dal Marocco. Venerdì e sabato si disputeranno i quarti di finale: Croazia-Brasile (16:00), Olanda-Argentina (20:00), Marocco-Portogallo (16:00) e Inghilterra-Francia (20:00). In queste Nazionali ci sono 20 calciatori provenienti dalla Serie A (2 romanisti), ma solo uno è risultato incisivo a suon di gol: Olivier Giroud. La lista dei calciatori del campionato italiano che non hanno lasciato un segno indelebile è lunga: da Lukaku a Milinkovic Savic da Vlahovic a De Ketelaere.

Qatar 2022, la Premier League comanda la classifica del gol

Il Mondiale regala emozioni e gol. Durante l’edizione corrente della Coppa del Mondo sono state segnate 148 reti (3 autogol). Nel corso di Qatar 2022, 106 calciatori diversi hanno messo la propria firma. Ma da quali campionati arrivano questi gol?

La Premier League si conferma il torneo più importante: 124 convocati e 36 reti. Nessun campionato ha numeri più elevati. Analizzando la provenienza dei gol effettuati nel corso del Mondiale seguono: Ligue 1 (18 reti, 53 convocati), Liga (15 gol, 81 convocati), Bundesliga (13 reti, 74 convocati) e Serie A (11 gol, 64 convocati). I calciatori del campionato italiano che hanno messo la propria firma durante la Coppa del Mondo sono: Giroud (3) Leao (2), Dumfries (1), Rabiot (1), Dia (1), Zielinski (1), Milinkovic Savic (1) e Vlahovic (1).

Nessun calciatore della Roma, ad oggi, è risultato incisivo ma ci sono potenzialmente 3 gare per cambiare un percorso anonimo. Durante questo Mondiale, Dybala ancora non ha giocato ma potrebbe bastare un gol per renderlo ‘immortale’. Anche altri calciatori della Serie A potrebbero cambiare l’inerzia di una Coppa del Mondo che ad oggi è targata Premier League.