MOURINHO: “Siamo in difficoltà ma uniti, pretendo rispetto per la Roma”. Poi lo scontro con Massimo Mauro

MOURINHO: “Siamo in difficoltà ma uniti, pretendo rispetto per la Roma”. Poi lo scontro con Massimo Mauro

Interviste

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Le parole di Josè Mourinho al termine di Roma-Cremonese 2-1 ai microfoni di Mediaset:

Avete fatto abbastanza per evitare un’altra uscita dalla Coppa Italia?

“C’è Massimo Mauro in studio? No? Peccato… Abbiamo fatto il sufficiente per non soffrire tanto.

C’è bisogno di rispetto per le nostre difficoltà e per ciò che diamo, nessuna squadra in Italia ha vinto una partita con un solo difensore centrale. Forse sì, ma alla fine è difficile. Sull’1-0 abbiamo preso un rischio, ma Llorente e Celik erano ammoniti. Kristensen è molto veloce e ha grande fisico, l’ho inserito per contrastare gli attaccanti veloci della Cremonese. In attacco abbiamo messo più gente con Dybala, Azmoun, El Shaarawy. Se usciamo oggi siamo morti di stanchezza e soluzioni. Vittoria meritata contro una squadra che non è da Serie B”.

Come arrivare al derby?

”Non lo so però prima abbiamo una partita importantissima domenica dove se serve Lukaku centrale gioca centrale. Siamo pochi ma buoni non so come come arriveremo alla Lazio o al Milan ma so che arriveremo per dare tutto per la storia del club e dei tifosi. Non so quanti stadi sono così pieni con tutte queste difficoltà ma è anche merito nostro”.

Prima della domanda di Ciccio Graziani, Mourinho si rivolge all’ex giocatore: “Complimenti a Graziani (presente in studio, ndr) per la carriera con la Roma”.

È contento di come ha giocato la squadra dopo il cambio modulo?
“Sono contento, ma è dura. È stato un rischio enorme, ma dovevamo prenderlo. Quando non si hanno difensori centrali è meglio giocare a 3, quando siamo passati a 4 i centrali era Cristante e Kristensen. Cristante sa giocare meglio a tre, in fase difensiva fa fatica. 20 partite senza Smalling sono drammatiche, così come non avere Kumbulla e Ndicka, che stava crescendo. Siamo in grande difficoltà. Giocando con 4 attaccanti chi difende quando si perde il pallone? Nessuno. Avevamo due blocchi separati tra difesa e attacco. Pensiamo partita dopo partita, contro l’Atalanta sarà una storia diversa. Allenamento domani mattina e pullman tra 10 minuti”.

Cosa avrebbe voluto dire a Massimo Mauro?
“Per un ex calciatore non rispettare gente che mangia nello stesso piatto, come noi, non è una bella cosa. Ci sono commentatori e commentatori, chi capisce rispetta chi mangia nel tuo stesso piatto. Anzi, lui mangia ancora da lì. Verrà anche per soldi, oltre che per la sua faccia”.