Mourinho: “Meritavamo di più, orgoglioso della squadra. 2024? Arrivare in Champions con i nostri limiti. Il difensore arriverà? Non so”

Mourinho: “Meritavamo di più, orgoglioso della squadra. 2024? Arrivare in Champions con i nostri limiti. Il difensore arriverà? Non so”

Interviste

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Josè Mourinho ha parlato così ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro la Juventus:

“Abbiamo avuto tanta personalità, ma poca concretezza, abbiamo creato di più di quello che ci si aspetta contro il muro dei bianconeri.

Sullo 0-0 siamo stati la squadra con più qualità di gioco nel primo tempo, abbiamo preso il palo, altre due tre situazioni pericolose, abbiamo creato tante difficoltà tattiche con la posizione aperta di Paulo e Bove, è mancato solo il gol. Inizio secondo tempo abbiamo preso un gol di rimbalzi, almeno due secondo me, dopo diventa tutto più difficile, loro si abbassano, il muro loro è strutturato, con giocatori forti in quella situazione, è un peccato questo risultato poteva essere completamente diverso, ma dal punto di vista tattico quello che abbiamo preparato è riuscito, contentissimo della personalità avuta dai ragazzi, ovviamente quello che conta è il risultato”

Fuori dall’Olimpico siete diversi?
“In casa siamo più forti, ma capita a tante squadre che hanno un tifo importante che fa la differenza. Quando si parla della Roma di dovrebbe parlare con rispetto del lavoro che stiamo facendo con i giocatori e allenatori. Fuori casa ho detto anche io che manca un po’ di personalità, che manca un po’ di imporsi sul gioco, ma la verità oggi non è successo, siamo venuti allo Stadium contro una Juve che lotta per lo Scudetto, ultra motivati per il risultato dell’Inter di ieri, siamo stati la squadra più forti nel primo tempo, il gol cambia la prospettiva, sull’1-0 si sentono più confortati in quel gioco lì, abbiamo avuto tanta palla e tanti approcci al limite dell’area, Bryan e Paulo hanno avuto due grandi occasioni, sono contento della qualità del gioco e della personalità, il risultato però è quello che interessa di più”

È un peccato perdere Ndicka, era in crescita. Avrà il suo difensore a inizio gennaio?
“Sono molto contento del miglioramento di Ndicka e Kristensen. In occasione del gol avrebbero potuto agire in modo diverso, ma la loro crescita è un orgoglio per me. È un peccato che Ndicka vada via ora. È lo stesso tipo di orgoglio che provo per Bove, che ha giocato con grande personalità. Tante cose mi inorgogliscono. Meritavamo un risultato diverso, ma la realtà è che è finita 1-0 per la Juventus e complimenti a loro”.

Il difensore arriverà?
“Non so. In questo momento penso alla Cremonese senza Ndicka e il nuovo difensore. Vogliamo vincere”.

Buoni propositi per il 2024? La qualificazione in Champions?
“Essere felici e rendere gli altri felici. Arrivare in Champions sarebbe fantastico per i nostri limiti. Se non sogni non arriverai mai e lavoriamo tanto per cercare di raggiungere quel sogno”.