Greco a RS: ”Roma Primavera? Sarebbe stato bello. De Rossi allenatore giusto per Soulé”

Greco a RS: ”Roma Primavera? Sarebbe stato bello. De Rossi allenatore giusto per Soulé”

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Leandro Greco, ex centrocampista della Roma che ha intrapreso la carriera da allenatore, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport.

Di seguito le sue parole.

Spalletti e Luis Enrique sono allenatori che ti lasciano tanto per cui è inevitabile che ci si porta qualcosa dietro nel calcio che si vuole proporre. De Rossi ha avuto un impatto importantissimo incidendo subito: ora è presto dire che Roma sarà ma sicuramente Daniele riuscirà a creare un gruppo solido sul piano tecnico e mentale.

Da allenatore hai utilizzato il 4-2-3-1 e il 4-3-3 come De Rossi: a quali allenatori ti ispiri?

Luis Enrique e Spalletti sono gli allenatori che hanno inciso maggiormente nel mio percorso: vanno oltre, facendo crescere i calciatori sotto tanti punti di vista, per cui, si cerca di far proprie della cose senza fare un copia e incolla perché la squadra lo percepirebbe subito. De Rossi ha iniziato con il 4-3-3 e il 4-2-3-1 ma la Roma costruisce a 3: i moduli nel calcio moderno cambiano continuamente nel corso della gara.

Sei stavo vicino ad allenare la Roma Primavera?

C’è stato qualche contatto con chi cura i miei interessi e sono stato valutato ma non ho mai avuto contatti diretti. Mi sarebbe piaciuto tornare alla Roma: sarebbe stato uno step importante per il mio percorso da allenatore.

Mercato della Roma? Ci vuole tempo per chi vuole proporre un calcio strutturato come De Rossi: si vorrebbe avere subito la squadra al completo dato che tra ,meno di un mese inizierà il campionato. Il mercato però non è semplice: è un aspetto che potrebbe complicare un po’ quello che vorrebbe fare Daniele. Soulé l’ho visto nell’Under 23 della Juventus ed era già un calciatore diverso dagli altri: alla Roma potrebbe fare molto bene. L’ala argentina troverebbe in De Rossi l’allenatore giusto con il quale lavorare. La piazza giallorossa esalta calciatori come Soulé che hanno fame, ambizione e qualità soprattutto se hanno un buon impatto: vedo le caratteristiche giuste per il progetto e l’ambiente Roma.

Cosa manca al centrocampo della Roma?

Parto da Le Fée che è un giocatore molto forte. Nel calcio di oggi bisogna saper far tutto: avere forza, qualità, corsa, dinamismo, tecnica, per cui, non è semplice trovare determinati calciatori. Al centrocampo della Roma manca qualcosa soprattutto sul piano della forza e della fisicità anche se è determinate capire quali sono le caratteristiche richieste dell’allenatore.

Dybala e Soulé possono giocare insieme?

Sì, è una questione di spazi: Dybala può fare anche il centravanti o la seconda punta. Soulé può giocare esterno in un 4-2-3-1 con la Joya alle spalle dell’attaccante: ci sono tanti modi per farli coesistere. Molto dipenderà anche dalla struttura che gli si costruirà intorno però sono due calciatori che, malgrado abbiano alcune caratteristiche simili, possono giocare insieme.

Chiesa sarebbe più adatto a Soulé?

È un calciatore diverso che quando prende palla ti punta con cattiveria: ha una corsa maggiore rispetto all’ala argentina. Sicuramente sarebbero complementari ed entrambi farebbero comodo alla Roma.

Abraham?

Per capire se la Roma possa ripartire da lui bisognerebbe conoscere bene il ragazzo. La piazza giallorossa, come tante, è bellissima ma complicata sotto molti punti di vista: l’aspetto caratteriale è importante. Le qualità dell’attaccante inglese, però, non si possono discutere.

Prosegue Leandro Greco.

Alla Roma, al momento, ci sono troppe caselle mancanti per capire che caratteristiche si stanno cercando. Il club sicuramente saprà dove intervenire ma adesso diventa difficile comprendere quali sono le qualità giuste che rispecchiano determinate richieste.

Hai avuto contatti con De Rossi?

Sì, sono anche andato a trovarlo dopo qualche mese che è subentrato a Mourinho. È un ragazzo sempre disponibile con il quale è bello dialogare.

Il mio futuro?

Ho avuto alcune opportunità che non si sono concretizzate. A settembre farò un master a Coverciano per completare il mio percorso didattico sperando che successivamente ci sia modo di poter ricominciare ad allenare.