La Roma parla solo l’inglese: dopo Matic ora si punta a Douglas Luiz, Bissouma e Neves

La Roma parla solo l’inglese: dopo Matic ora si punta a Douglas Luiz, Bissouma e Neves

Rassegna stampa

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 Americana in società, portoghese alla guida, italiana nella passione, british nell’anima e nella spina dorsale della squadra.

Con l’arrivo di Matic (per oggi nuovo contatto tra le parti, non è esclusa la fumata bianca ufficiale) quello giallorosso appare sempre più un gruppo formato Premier.

Come scrive Il Messaggero, lo scorso anno indicando Rui PatricioAbraham Xhaka (non arrivato) in estate e ripiegando sul prestito di Maitland-Niles nella sessione invernale, dopo il no del Manchester United per Dalot. Ora è pronto al bis. Matic è soltanto l’antipasto. Perché il colpo, l’Abraham della mediana, l’investimento che i Friedkin hanno deciso di regalare al tecnico, la Roma lo sta cercando nuovamente nel campionato di riferimento dell’allenatore lusitano.

Da mesi l’attenzione si è spostata su Douglas Luiz (Aston Villa) e Ruben Neves (Wolverhampton). Entrambi in scadenza nel 2023, sono calciatori diversi ma che si sposerebbero perfettamente con Matic sia in una mediana a due (4-2-3-1) che in una a 3 (3-5-2). Più compassato ma forte fisicamente il serbo, più dinamici, con doti d’inserimento (e gol nelle gambe) gli altri due. E non è nemmeno escluso che con il centrocampo completamente da rifare non si possa valutare se affondare il colpo su Bissouma (Brighton) che per ora ha una valutazione ritenuta eccessiva.

Anche perché il refrain è sempre il solito: ok agli svincolati, ma per investire, bisognerà prima vendere. E come a Trigoria sono in cerca dell’occasione più vantaggiosa, anche altrove si ragiona nella medesima maniera. Per intenderci: se il Marsiglia, il Milan e il Lille (con il quale si sta parlando anche del terzino Celik) sono interessati a Veretout non vengono a chiederlo il 7 giugno ma più in là, quando magari le richieste per il cartellino inevitabilmente sono destinate a scendere.

Premier ma non solo. Perché a Trigoria dovranno valutare anche un gioco ad incastri legato agli ingaggi. Matic, ad esempio, ha accettato quanto era stato proposto a Mkhitaryan. A Zaniolo è stato offerto quanto guadagnano i calciatori alla Mancini (3,5 milioni compresi i bonus). Ora bisognerà capire cosa accadrà per Cristante.

Il centrocampista continua ad esser tentato dalle proposte di Juventus Milan. La Roma – che non perde di vista Frattesi – ha intenzione di tenerlo ma deve trovare un’intesa sul rinnovo. Se ciò non dovesse accadere, un profilo monitorato per sostituirlo è quello di Mandragora. Il centrocampista non sarà riscattato dal Torino per 14 milioni e a meno di sorprese in extremis tornerà alla Juventus. Guadagna 1,5 milioni (a salire). Più o meno quanto è stato offerto (e accettato) da Solbakken. Rimane però da convincere il Bodø-Glimt.