
Esclusiva Retesport – Luca Franceschi: “14 anni nella Roma non si dimenticano. La sosta lunga è un’incognita per tutti” – AUDIO
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Luca Franceschi, ex preparatore atletico e addetto al recupero degli infortunati nella Roma, è intervenuto ai microfoni di Retesport: “14 anni alla Roma non si dimenticano, iniziai con Spalletti nel 2005 quando la squadra andava di fatto ricostruita e ho concluso poi dopo Di Francesco.
“Nel club giallorosso mi occupavo del recupero degli infortunaati, dal lavoro in palestra agli ultimi step sul campo con lavori personalizzati. Ne abbiamo recuperati tanti e mi ha fatto piacere vedere anche recentemente alcuni ragazzi al Mondiale con il quale ho avuto possibilità di lavorare”.
“La sosta – prosegue Franceschi – è una grande incognita per tutti, è difficile capire quanto inciderà sul rendimento delle squadre. Considerate che negli ultimi anni le preparazioni atletiche sono cambiate rispetto ad un decennio fa. Certamente in questo periodo di sosta, al netto della possibilità di lavorare e di allenarsi anche di più rispetto al periodo in cui si gioca, il vero problema è il ritmo partita e la capacità di reggere alla pressione psicologica dei tanti impegni ravvicinati”.
Wijnaldum? E’ difficile dare un’indicazione precisa perchè il recupero degli infortuni dipende dai singoli soggetti e dalle qualità fisiche di ciascuno di noi. Ricordo che Mexes, di rientro da uno strappo muscolare, al suo ritorno in campo gli consigliai di fare piano, di evitare nei primi minuti interventi duri e partì subito con una sforbiciata. Era un animale.“