Servette-Roma: dalla metamorfosi della squadra di Weiler alla probabile formazione giallorossa

Servette-Roma: dalla metamorfosi della squadra di Weiler alla probabile formazione giallorossa

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Domani alle 21:00, la Roma affronterà il Servette a Ginevra per la quinta gara del girone di Europa League.

La formazione allenata da Weiler all’andata è uscita con le ossa rotte all’Olimpico: sconfitta per 4-0 e solo qualche lampo di luce all’inizio del primo tempo per poi di incombere nell’oscurità.

Gli svizzeri, però, dopo il disastro del 5 ottobre, hanno inanellato 9 risultati utili consecutivi: 8 vittorie (una ai rigori) e un pareggio. In campionato, il Servette è reduce da 6 trionfi di fila che gli hanno consentito di raggiungere la seconda posizione a pari punti con lo Young Boys (28), prossimo avversario in Super League. Gli elvetici ora pensano anche alla vetta occupata dallo Zurigo che dista solo 2 lunghezze (30).

Il tecnico degli svizzeri, in conferenza stampa, infatti, ha ammesso come il pensiero sia anche sul match di campionato ‘‘Abbiamo una bella serie di vittorie, cerchiamo di continuare così anche se sappiamo che potrebbe interrompersi. Abbiamo in testa anche la partita di domenica ma intanto rimaniamo concentrati su questa”.

I calciatori più in forma del Servette nelle ultime 9 gare sono Bedia (4 gol), Guillemenot (3), 2 Cognat (2), Rouiller (2), oltre a Crivelli (4), che non è al meglio. Weiler non ha cambiato modulo (4-4-2) ma come dichiarato alla vigilia: ”Vedo un certo progresso, siamo più compatti e creiamo più occasioni”.

Mourinho, invece, si affiderà sicuramente ad El Shaarawy. Il tecnico portoghese, infatti, nel corso della rifinitura ha annunciato la titolarità del Faraone. Lo Special One cambierà diversi calciatori rispetto alla gara vinta contro l’Udinese. A difendere la porta giallorossa tornerà Svilar. In difesa le scelte sono obbligate: Mancini (non al meglio ma si è allenato), Llorente e Ndicka. Sugli esterni dovrebbero tornare Celik e Zalewski. In mezzo al campo ai fianchi dell’inamovibile Cristante, spazio a uno tra Pellegrini e Aouar con Bove a completare il reparto. In attacco ci sarà El Shaarawy insieme a uno fra Lukaku e Belotti.