
Roma, all’Olimpico non passa lo straniero: 8 qualificazioni di fila con il ritorno in casa
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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Rimpianti e soddisfazione finale, il pareggio in casa del Porto si porta con sé emozioni contrastanti.
Il pareggio finale (1-1) lascia la possibilità alla squadra giallorossa di superare il playoff di Europa League allo stadio Olimpico di fronte ai propri tifosi. Un’iniezione di fiducia, data la prestazione della Roma e i precedenti tra le mura amiche in campo internazionale. I calciatori sono consapevoli della spinta del pubblico giallorosso: ‘‘Loro dovranno venire in casa nostra, i nostri tifosi ci hanno sempre dato una mano” ha dichiarato Baldanzi. Celik ha rincarato la dose: ”1-1 non è male, volevamo vincere ma in questo stadio non è facile, vinceremo al ritorno”.
Da Roma-Barcellona lo stadio Olimpico nella gara di ritorno è un fortino: 11 qualificazioni in 13 precedenti

Alcune partite possono rappresentare un bivio importante nella storia di un club: paradiso o inferno. La Roma il 10 aprile 2018 ha rovesciato la realtà e ha toccato il cielo: il Barcellona di Messi, Iniesta e Suarez, reduce da 18 risultati utili consecutivi, fu calpestato 3-0 da Dzeko, De Rossi e Manolas. Un risultato che ha dato consapevolezza: all’Olimpico con uno stadio tutto esaurito e una squadra che si fa trascinare dai decibel dei proprio tifosi, nulla è impossibile. Neanche ribaltare il Barcellona vincendo con 3 gol di scarto.
Un trionfo che ha messo le basi per una nuova tradizione in casa Roma. I giallorossi, infatti, nei turni a eliminazione diretta nelle competizioni europee, playoff compresi, con il ritorno all’Olimpico, tendenzialmente, strapazzano gli avversari: 11 qualificazioni e appena due eliminazioni. Le squadre condannate nel nuovo Colosseo romanista sono: Barcellona (3-0), Sporting Braga (3-1), Ajax (1-1), Trabzonspor (3-0), Vitesse (1-1), Bodo Glimt (4-0), Leicester (1-0), Salisburgo (1-0), Feyenoord (4-1 ai supplementari e 5-3 ai rigori) in 2 occasioni, e Milan (2-1). Manchester (3-2) e Liverpool (4-2), invece, malgrado la sconfitta, sono riuscite a superare il turno. La Roma è reduce da 8 qualificazioni consecutive e vuole dare continuità a questa tradizione anche contro il Porto.
Prima del trionfo del 10 aprile 2018, la storia era ben diversa. Nei 6 precedenti dell’era americana (2011-12), con il match di ritorno allo stadio Olimpico, la Roma ha superato appena 2 turni (Shakhtar, Villareal) su 6 (Lione, Porto, Fiorentina, Slovan Bratislava). L’ultima gara persa dai giallorossi tra le mura amiche che ha compromesso il passaggio del turno, risale alla stagione 2016-17 proprio contro il Porto. Il risultato maturato all’andata fu lo stesso (1-1), la speranza è che il punteggio finale sarà ben diverso dallo 0-3 che fece retrocedere i capitolini in Europa League.
RISULTATI ALL’OLIMPICO NELLA GARA DI RITORNO DA ROMA BARCELLONA
Milan-Roma e Roma-Milan: 0-1/ 2-1
Feyenoord-Roma e Roma-Feyenoord: 1-1/ 5.3 ai rigori
Feyenoord-Roma e Roma-Feyenoord: 1-0/ 4-1 ai supplementari
Salisburgo-Roma e Roma Salisburgo: 1-0/ 2-0
Leicester-Roma e Roma-Leicester: 1-1/1-0
Bodo-Roma e Roma-Bodo: 2-1/4-0
Vitesse-Roma e Roma-Vitesse: 0-1/1-1
Trabzonspor-Roma e Roma-Trabzonspor: 1-2/3-0
Manchester United-Roma e Roma-Manchester United 6-2/3-2
Ajax-Roma e Roma-Ajax: 1-2/1-1
Braga-Roma e Roma-Braga: 0-2/3-1
Liverpool-Roma e Roma-Liverpool: 5-2/4-2
Barcellona-Roma e Roma-Barcellona: 4-1/3-0
RISULTATI ALL’OLIMPICO NELLA PARTITA DI RITORNO DAL 2011-2012
Shakhtar-Roma e Roma-Shakhtar: 2-1/1-0
Lione-Roma e Roma-Lione: 4-2/2-1
Villareal-Roma e Roma-Villareal: 0-4/0-1
Porto-Roma e Roma-Porto: 1-1/0-3
Fiorentina-Roma e Roma-Fiorentina 1-1/0-3
Slovan Bratislava-Roma e Roma-Slovan Bratislava:1-0/ 1-1