Roma, alla scoperta di Julen Jon Guerrero: mancino di fantasia che ha l’obiettivo di convincere Mou

Roma, alla scoperta di Julen Jon Guerrero: mancino di fantasia che ha l’obiettivo di convincere Mou

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IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Julen Jon Guerrero è un nuovo calciatore della Roma.

Il classe 2004 arriva dal Real Madrid, che ha mantenuto il 50% sulla futura rivendita, in prestito con clausola del riscatto gratuita. Il trequartista spagnolo, inizialmente, si aggregherà alla Primavera di Guidi e sarà sotto stretta osservazione di Josè Mourinho. Ieri ha firmato il contratto a Trigoria ed è pronto per iniziare una nuova avventura con l’obiettivo di convincere lo Special One a fargli fare il salto in prima squadra.

Malaga, Real Madrid, Amorebieta e Spagna: i primi passi del figlio d’arte Julen Jon Guerrero

Julen Jon Guerrero è nato a Bilbao e ha iniziato la sua carriera al Malaga. Dopo alcuni anni nei quali è cresciuto come calciatore, il trequartista spagnolo nel 2017 si è unito alle giovanili del Real Madrid. Nella stagione 2021-2022 ha esordito in Youth League con la maglia dei Blancos mettendo a segno subito una rete. Il classe 2004 nell’ultima annata sportiva ha disputato 497′ minuti corredati da 4 gol in prestito all’Amorebieta (Serie C spagnola). Julen Jon Guerrero ha un mancino raffinato con il quale cerca di aggiungere qualità nell’ultima trequarti di campo e nonostante i 187 cm è rapido e raffinato nei movimenti.

A farlo esordire in Nazionale è stato proprio il papà: Julen Guerrero López ex leggenda dell’Atletic Bilbao (406 presenze e 110 gol). Il 3 novembre 2015, con la Spagna Under 15, il figlio d’arte ha calcato per la prima volta il campo con la maglia della Roja. Con le rispettive giovanili delle Furie Rosse il classe 2004, complessivamente, ha disputato 25 gare nel corso delle quali ha segnato 12 volte. Con l’Under 18 spagnola (12 partite e 6 reti), in alcune occasioni, è stato anche il capitano della squadra.

Julen Jon Guerrero, nel ottobre 2021, è stato inserito nella lista “Next Generation” di The Guardian in cui vengono evidenziati i migliori giovani calciatori del mondo (presente anche Faticanti). Le qualità sembrano esserci, adesso tocca a Guidi e forse a Mourinho direzionarle e valorizzarle.