Rebus allenatore: ecco i tecnici da escludere dopo le parole di Ranieri

Rebus allenatore: ecco i tecnici da escludere dopo le parole di Ranieri

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Claudio Ranieri ha tracciato l’identikit dell’allenatore che la prossima stagione prenderà il suo posto in panchina.

Gasperini e Farioli vanno cancellati dalla lista dei candidati e, stando alle sue dichiarazioni, inizialmente il nome potrebbe non essere apprezzato ma ragionandoci bene poi probabilmente verrà accolto in maniera positiva. Un passato alla Lazio ma una carriera che dimostra che è un tecnico capace di vincere titoli importanti? La domanda sorge spontanea. Mancini e Pioli verrebbero volentieri ad allenare la Roma e questo non è un elemento marginale. Ranieri ha detto di escludere tutti gli ultimi tecnici accostati al club giallorosso e quindi vanno depennati: Allegri, Sarri e Montella.

Ciò che è stato detto in passato ha ancora un valore? Perché Ghisolfi fece capire che sarà fondamentale la conoscenza del campionato italiano, motivo, per cui, in teoria dovrebbero essere esclusi tutti gli allenatori che non hanno maturato tale esperienza.

Ecco cosa ha detto Ranieri in conferenza stampa.

Questa settimana abbiamo parlato di Gasperini, la prossima parleremo di un altro. Se andiamo a trovare un allenatore e gli diciamo: “Ma alla Roma ci andresti?”. E lui che vuole che vi dica, che non verrà mai alla Roma? La cosa che mi fa felice, invece, è che avete tirato fuori talmente tanti nomi, invece quelli con cui ho parlato non ne avete tirato fuori uno e questo mi fa molto piacere. Significa che stiamo sulla buona strada.

Prosegue Ranieri.

Farioli? Non è lui. La scadenza è quando il presidente lo vorrà dire. E lo conoscete il presidente. Tanto a voi piace. Se vi dico di no, non ci credete, se vi dico di sì, impazzite. Per cui vi dico di no, state tranquilli. Lo sceglieremo io e Ghisolfi. Porteremo una lista di papabili al presidente e poi il presidente sceglierà l’allenatore.

Ha aggiunto Ranieri.

Per quanto riguarda la piazza, la piazza è importante. Ma sappiamo che la piazza ama chi fa bene alla Roma. Magari all’inizio non potrebbe essere apprezzato il nome, ma credo di sì, però poi sono i fatti quelli che contano. Chi viene sa che deve far bene, sa che la Roma vuole arrivare in alto. Saprà che per i primi due mercati non potremo fare spese pazze. Chi viene deve accettare queste cose. Le deve sapere. Io le ridirò quando il presidente dirà chi prendere e farò presente quello che ci aspettiamo, quello che dobbiamo sostenere e aiutare il nuovo allenatore.

Conclude Ranieri.

Credo che la cosa importante – molte volte mi chiedete se resto o no – penso che se io restassi, perderemmo un anno, perché perderlo? Io non sono il futuro della Roma. Chi viene dovrà essere il futuro della Roma. Per cui, prima arriva e meglio è. Gasperini? Non sarà lui potete escludere tutti quelli che avete detto.