Frosinone, Di Francesco si aggrappa a Soulé per sopperire alla peggior difesa della Serie A

Frosinone, Di Francesco si aggrappa a Soulé per sopperire alla peggior difesa della Serie A

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma, reduce dal pareggio a Rotterdam contro il Feyenoord (1-1), domenica alle 18 andrà a Frosinone per la 25°giornata di Serie A.

I giallorossi sono entrati nel momento decisivo della stagione in cui c’è poco tempo per riposare e l’allenatore di turno, in questo caso De Rossi, ha l’esigenza di affidarsi su tutti i calciatori presenti in rosa. Allo Stirpe, DDR apporterà alcune modifiche nella formazione titolare rispetto alla gara di Rotterdam: ”Non mi piace fare 10 cambi a Frosinone snaturerebbe troppo la struttura della squadra ma se dobbiamo cambiare, cambiamo”.

La Roma, per continuare a credere all’accesso in Champions League, dovrà superare l’ostacolo Di Francesco. La formazione ciociara sta attraversando un momento difficile, infatti, da inizio dicembre, in Serie A, ha raccolto solo 5 punti (1V, 2P, 8S) subendo 28 gol: nel periodo, nessuna squadra ha fatto peggio. Allo stesso tempo, però, il Frosinone tra le mura amiche sta costruendo la propria salvezza: 20 punti (86,9%) su 23 sono arrivati allo Stirpe. In aggiunta, nei top 5 campionati, solo il Las Palmas (21), tra le squadre neopromosse, ha ottenuto più punti in casa.

Frosinone, troppi gol subiti ma c’è la stella Soulé: 10 reti, primo in Serie A per dribbling e azioni da tiro

Di Francesco arriva alla gara contro la Roma con molti dubbi, soprattutto in difesa. Non ci saranno Bonifazi, Marchizza e Romagnoli (squalificato) mentre Lusuardi (seduta personale), Oyono (allenamento personalizzato) e Zortea (lavoro differenziato) sono fortemente in dubbio. I giallorossi, quindi, dovranno sfruttare e mettere in risalto i problemi di una squadra in difficoltà.

La formazione ciociara ha subito 49 gol, (8 su calcio d’angolo, ‘primato in patria’) in 24 partite: 2° peggior difesa della Serie A e, nei top 5 campionati, solo Sheffield (60), Almerìa (51), Darmstadt (51), Salernitana (51) e Burnley (50), hanno incassato più reti. Dati che evidenziano le lacune della squadra di Eusebio Di Francesco che, quando si alza il livello dell’avversario, soffre la poca compattezza. In 13 gare contro Milan, Inter, Juventus, Roma, Lazio, Atalanta, Fiorentina e Napoli il Frosinone ha subito 34 gol: troppi per ottenete punti preziosi per la salvezza.

In aggiunta, la formazione ciociara è anche la più giovane del campionato (24,7), ragion per cui, è altalenante e soffre i momenti più delicati della partita. Il Frosinone, infatti, ha incassato 14 reti dopo il 76°: solo la Salernitana ha fatto peggio. Nello stesso arco temporale, in Serie A, la Roma, invece, è la formazione che ha segnato di più (15). Paradossalmente nei quindici minuti precedenti, nel campionato italiano, nessuna squadra ha un rendimento migliore della formazione ciociara (9 reti). Una discontinuità che sta compromettendo la salvezza alla squadra di Di Francesco che comunque può ancora vantare 4 punti sulla terzultima in classifica.

Uno dei motivi per cui il Frosinone, malgrado gli ultimi risultati negativi, non è nella lista delle squadre che attualmente retrocederebbero in Serie B, si racchiude in Matìas Soulé. Il classe 2003, infatti, con 10 gol e 2 assist sta trascinando i compagni. La stella argentina è il calciatore del campionato italiano che ha servito più passaggi filtranti (18), ha partecipato a più azioni da tiro (114) e ha effettuato un numero maggiore di dribbling (72). Una vera e propria spina nel fianco.