Tottenham-Roma: senza dolce della nonna si rischia una brutta sconfitta

Tottenham-Roma: senza dolce della nonna si rischia una brutta sconfitta

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma questa sera alle 21 cercherà di respirare un po’ di ossigeno in casa del Tottenham.

Ranieri lo spera: ”Solo il lavoro ci può ripagare alla fine, è come un malato che sta in terapia intensiva. Bisogna dargli ossigeno, forza, autostima, che è quella che hanno perso i ragazzi. Noi andremo lì con la voglia e se saremo furbi sapremo creargli grossi problemi, sennò dobbiamo fare come il pugile: stare lì coperti perché sennò poi ci fanno troppo male”.

Il tecnico di Testaccio è consapevole dei molteplici problemi che affliggono la squadra e non ha grosse aspettative: ‘Non mi aspetto in queste tre partite chissà cosa, i ragazzi lo sanno quello che dobbiamo fare è come ho detto. Dobbiamo mettere nella nostra mente la voglia di lottare fino all’ultimo secondo”.

Tottenham-Roma: valanghe di gol e paura a confronto

La Roma in trasferta non vince da 217 giorni (7p, 6s), per trovare un successo lontano dall’Italia bisogna tornare addirittura al 21 settembre 2023 contro lo Sheriff Tiraspol (1-2). Qualcuno faccia sentire i calciatori giallorossi a casa anche con il dolce della nonna, altrimenti, il risultato di questa sera è già scritto. Il Tottenham, tra le mura amiche, in stagione, ha segnato 22 gol in 9 gare (2,4 di media) e nel 55% dei casi ha gonfiato la rete avversaria almeno 3 volte. Un rendimento che ha permesso agli Spurs di ottenere 7 vittorie e 2 sconfitte.

I decibel dello stadio, inaugurato nel 2019, spingeranno in avanti la formazione di Postecoglou: ”Quello che so è che la curva del Tottenham è stata fatta da degli ingegneri acustici proprio per far rimbombare bene tutto lo stadio’‘. Ranieri ha studiato anche la situazione ambientale consapevole del fatto che la squadra giallorossa, distante dallo stadio Olimpico, ha vinto appena 5 partite nel 2024: 25 punti in 24 gare (5v, 10p, 9s), un rendimento mediocre a cui bisogna trovare rimedio. Chissà se Ranieri sarà riuscito a cacciare via il mostro che impaurisce i calciatori quando si allontanano da Roma. Forse in mattinata avrà fatto sentire alla squadra il calore di casa dandogli il dolce della nonna citato da Mourinho.